14 novembre 2008

Riformatori

Nel corso delle votazioni sulla Finanziaria la Camera dei deputati ha respinto, con 439 no su 501 presenti, un emendamento presentato dall’Italia dei valori che chiedeva l’abolizione del doppio stipendio per i parlamentari diventati ministri o sottosegretari. Hanno votato contro i deputati del PdL, della Lega Nord e del Partito Democratico. Si sono astenuti 13 deputati UDC e alcuni prodiani. Solo 28 hanno votato a favore. Secondo tabelle pubblicate da alcuni giornali un ministro guadagna circa 203 mila euro lordi l’anno, ma se è un parlamentare non si usa più che si dimetta per fare il ministro ma mantiene i due ruoli e somma altri 100 mila euro. Il prodiano Santagata ha comunque rimbrottato i presentatori dell’emendamento invitandoli a “non agitare l’arma populistica perché se continuiamo ad attizzare in maniera sbagliata questo tipo di sensibilità non facciamo bene alla democrazia”.

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