12 giugno 2009

Francia, bocciata la repressione sul web

La legge Hadopi - che mirava a bloccare l'accesso a internet in modo permamente per tutti i trasgressori che scambiano file piratati in Rete - è stata finalmente bocciata.
Lo ha deciso il Consiglio Costituzionale francese basandosi sulla carta dei diritti dell'uomo del 1789 in difesa del diritto d'espressione.
Il web quindi, e anche l'uso che gli utenti ne fanno, fanno entrambi parte dei diritti fondamentali di ognuno di noi e il divieto di accesso ad esso significa una restrizione della libertà delle persone.
In questo modo viene necessariamente stroncata, ritenuta anticostituzionale e repressiva legge Hadopi
Inoltre la Commissione ha stabilito che non è possibile partire dal presupposto che gli utenti che vengono colti in fragrante siano senza ombra di dubbio colpevoli del reato, ma al contrario, bisogna partire dall'assunto opposto e considerare l'ipotesi che qualcun'altro possa aver sfruttato la connessione a insaputa del proprietario. In questo caso non può assolutamente essere un automatismo a valutare la colpevolezza o meno del responsabile, ma solo un processo può entrare nel merito dopo aver analizzato bene la situazione….
(da Juliette Bellavita www.hightechblogosfere.it)

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