2 ottobre 2009

Laura Cima (da un intervento inviato a TERRA....)
.........Auguro alla Francescato e a Cento di avere successo nel nuovo partito che hanno scelto, ma mi dispiace molto che una portavoce che avevo tanto appoggiato dieci anni fa perché rilanciasse i Verdi si assuma la responsabilità di affossarli definitivamente oggi.Inondazioni, tsunami,nubifragi, terremoti e frane pongono anche in Italia l’urgenza di politiche per contenere i cambiamenti climatici. Gli effetti della crisi sull’occupazione richiedono provvedimenti urgenti per invertire la rotta del neo liberismo con molta più decisione. La querelle fomentata da una sinistra senza altri argomenti politici su minorenni ed escot a Palazzo Grazioli pone un problema di moralità e serietà che mette in discussione l’uso del potere da parte di maschi che non cedono nessuno spazio politico a donne anche se stanno a sinistra, come è successo a Taranto.Quindi c'è l’urgenza di ecologia politica ed ecologia della mente per liberarsi da tutta questa spazzatura..

Lo spazio che venisse lasciato libero dai verdi verrà riempito da altri che, come Cohn Bendit guardano avanti e sanno aggregare sotto la bandiera ecologista tutto quello che si muove per superare il neoliberismo in Europa. Mi fa specie che la sua precedente copresidente italiana, Monica Frassoni, aiutata anche lei perché entrasse la volta scorsa nel PE con i Verdi Italiani, si muova nel modo opposto a Cohn Bendit , dopo aver già pagato sulla sua pelle la non rielezione per la scelta sbagliata di SeL. Molte donne verdi storiche: Guerra, Zanella, Montanari, Morelli, Mayer, Diolaiti non condividono la mozione Francescato. Da prima capogruppo donna in un direttivo di sole donne ai tempi del “matriarcato verde”, così definito da Ronchi che l’affossò e divenne ministro, già allora portando con la maggioranza arcobaleno di Rutelli i Verdi verso l’insignificanza politica, io non ho dubbi .

Dopo i tre anni di sospensione che mi sono imposta per non partecipare al suicidio dei Verdi, ho una gran voglia di ricominciare con tutte quelle e quelli che credono ancora al primato dell’ecologia sull’economia e sulla politica degradata a cui siamo costretti ad assistere. Verrò al congresso e mi auguro di veder prevalere il buon senso politico e la passione che ci ha accompagnato e accompagnate per tanti anni.

saluti verdi Laura Cima

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