3 novembre 2012

ECOLETTERA Gruppo Cinque Terre - 10/1 novembre 2012



costruire la transizione: un nuovo ecologismo – democrazia – giustizia – nuovi lavori

Gruppo delle Cinque Terre                                                                 ECOLETTERA   10/1 novembre 2012

EDITORIALE               Il Nuovo che avanza e la Fine del Tempo
Il voto siciliano ha espresso un sommovimento tale da essere un buon auspicio per la possibilità che i prossimi sei mesi segnino un reale cambiamento di rotta nel nostro paese, anche se la strada è ben più lunga e restano una incognita sia la dimensione dell’astensionismo che i probabili colpi di mano che saranno tentati con la modifica del sistema elettorale per fermare il nuovo. Fin dalla nascita nel 2009, il Gruppo delle Cinque Terre ha indicato nella conversione ecologica, nel ridimensionamento del sistema dei partiti e delle logiche di casta, e nella rivitalizzazione della partecipazione dei cittadini con nuovi strumenti di democrazia diretta, le chiavi indispensabili per superare l’anomalia italiana e avviare un percorso di cambiamento. Con il fallimento dell’ Ecoconclave di Bologna del gennaio 2011, è emerso con chiarezza che senza il superamento e lo scioglimento anche formale delle forze esistenti un nuovo percorso non si sarebbe avviato; la nostra proposta è stata di fatto respinta, il percorso si è fermato, ognuno è rifluito nel suo spazio angusto o si è dissolto.
Cosa è la anomalia italiana? alcuni ne hanno malamente attribuito la causa al “berlusconismo” ed alle sue più aberranti degenerazioni. Dietro l’antiberlusconismo si è nascosto il generale degrado del sistema italiano dei partiti, il grado di contagio, “ da destra a sinistra “ della corruzione al suo interno, con la inefficacia e inefficienza delle diverse opposizioni che hanno, senza meriti e culture, acquisito indebiti successi dall’antiberlusconismo, mentre il paese continuava a degradare. Stiamo entrando nell’era della conversione ecologica e come nel caso del capitalismo ci vorrà magari un secolo o più per potere definire compiutamente di cosa si tratta e di come è andata.  Ai tanti partiti e partitini che hanno proliferato nei meandri della cosiddetta opposizione noi proponiamo di SCIOGLIERSI. Sciogliersi in modo sia formale che reale per favorire un nuovo processo che riparta dal basso e da zero. La loro irrilevante sopravvivenza lo impedisce.
Il Movimento 5Stelle è giovane, ed è al momento sotto la tutela dei suoi fondatori carismatici, Grillo e Casaleggio, con il ruolo di garanti contro i vari furbetti politicanti e arrivisti opportunisti. Nell’immediato non si scorge altro che il Movimento 5Stelle per rappresentare una speranza per la situazione italiana. Non sappiamo ancora se sarà in grado di realizzare quell’effettiva maturazione popolare che sollecita ed è evidente che diventando adulto o troverà un percorso che ne garantisca l’esercizio pieno della democrazia al suo interno o imploderà.
La situazione è tale che si impone la necessità di UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE NAZIONALE che realizzi una aggregazione maggioritaria nel paese. L’Italia chiede di cambiare, ognuno dia il suo contributo.  
Nelle prossime settimane il Gruppo delle Cinque Terre pubblicherà e diffonderà, dopo quasi due anni, un nuovo documento sulla Conversione Ecologica che saremo pronti a discutere con chiunque intenda partecipare sinceramente.
                                                             (Maurizio Di Gregorio- Gruppo delle Cinque Terre/FioriGialli - Lazio)

Il 31 ottobre, l’Assemblea degli azionisti SMAT si è trasformata in una zuffa sulla ripartizione del  44% degli utili SMAT tra i Comuni soci. SMAT,  ATO3 e Comune di Torino devono cambiare registro. Stanno diventando gli avversari dei cittadini-utenti. Sono stati oggetto di  pesanti attacchi  i Comuni di Rivalta e Avigliana,  che hanno richiamato l’Assemblea al rispetto della volontà popolare espressa con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011 che ha abrogato la quota del 7% di remunerazione del capitale investito, che SMAT continua ad addebitare nella bolletta dell’acqua e che produce gli utili suddivisi poi tra i Comuni soci. (Forum  Movimenti per l'Acqua - Comitato di  Torino )
Non sappiamo se il PD arriverà integro a queste elezioni e SEL, per quello che mi risulta, non esiste. Cioè esiste Vendola che aveva un seguito molto forte ora un po’ ridimensionato ma se poi si va a vedere che cosa è SEL in giro per l’Italia trovi accanto a delle iniziative straordinarie di giovani che si danno da fare dei vecchi burocrati che non esitano minimamente ad approvare le cose peggiori, addirittura la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali in contrasto non solo con i risultati dei referendum ma addirittura con il fatto che sia stato proprio il governo della Puglia a ricorrere alla Corte Costituzionale per cercare di far rispettare l’esito del referendum. ( di Vittorio Bonanni da www.controlacrisi.org )

 Dal marchio della vocazione alla sconfitta, si passa  per la scelta del male minore e si giunge alla conclusione che ciò che conta è la contesa per il governo e dunque il "voto utile". Ma utile a chi? Il governo Monti è una realtà che, a sua volta, ha modificato la realtà. Non è una parentesi che possa chiudersi per esaurimento del compito. Il documento per le primarie del PD e dei suoi alleati non ne parla. Se le forze del centrosinistra che si candidano a governare ignorano tutto questo, come accade nel documento per le primarie con cui viene scelto il leader, si condannano in realtà alla continuità delle politiche in atto, almeno nel loro nucleo portante (parità di bilancio, fiscal compact, logica dei trattati). ( di Fausto Bertinotti da www.huffingtonpost.it )

Domenico Finiguerra, Marco Boschini e Vincenzo Cenname, esponenti dei Sindaci della Buona Amministrazione, abbandonano il percorso costituente di Ecologisti e Reti Civiche - Verdi Europei. La decisione è dettata dalla assoluta non condivisione di un’opzione politica che prevede il raggiungimento di un accordo con il Partito Democratico da parte di altri soggetti partecipanti al costituendo movimento politico federato (Comunicato Stampa) .
Le linee telefoniche fisse nel mondo hanno raggiunto il loro picco nel 2006 con 1,3 miliardi di linee a livello globale, ma già nel 2002 gli abbonamenti mobile avevano superato il numero delle linee fisse e nel 2009 gli abbonamenti mobile nel mondo erano già 4,7 miliardi. Oggi il mobile sta diventando più importante del desktop, almeno per quanto riguarda la connessione ad Internet. (di Davide Casaleggio da www.casaleggio.it

Un tema tornato di grande attualità a causa dei recenti frequenti ed efferati episodi di violenza contro le  donne. L'autrice lo chiama "ginocidio" in quanto questa violenza viene "giustificata" dal giudizio maschile sull'inferiorità sociale femminile e dal desiderio di controllo del corpo delle donne da parte degli uomini attraverso le limitazioni alla sessualità e alla vita sociale. Il testo, diviso in due parti, è basato su un doppio approccio alla violenza ginocida. La prima parte descrive e analizza stupri, maltrattamenti in famiglia, omicidi, violenza culturale, istituzionale ed economica, fenomeni visti come azioni sociali, non individuali correlate alla disuguaglianza tra i generi e più in generale al grado di disuguaglianza presente in una data società. La seconda parte usa un approccio geografico, mettendo a confronto scenari diversi: Italia, Paesi scandinavi, Americhe, Europa dell'Est e Paesi musulmani. (un libro di Daniela Danna )

Le donne arabe si mobilitano sul web. Una nuova campagna è cominciata nei giorni scorsi grazie al gruppo “La rivolta delle donne nel mondo arabo” (Uprising of women in the arab world) fondato da quattro donne: Haidar e Younes dal Libano, Sally dall’Egitto e Farah dalla Palestina. Il loro motto è: insieme per le donne libere, indipendenti e senza paura nel mondo arabo. Il gruppo ha invitato, pochi giorni fa, donne e uomini di tutto il mondo a caricare su Facebook e Twitter una propria fotografia con un foglio dove scrivere “Io sono con la rivolta delle donne del mondo arabo perché…” ( di Stefania Prandi da ilfattoquotidiano.it )

Leena Ben Mhenni rappresenta la nuova generazione di giovani tunisini che da tempo si battono per una democrazia laica e incentrata sulla partecipazione popolare. Il suo blog, A tunisian Girl (atunisiangirl.blogspot.it), più volte vittima della censura attuata dalla dittatura di Ben Ali, e una delle maggiori fonti di informazione per attivisti e giornalisti durante la rivoluzione, torna a rivestire il ruolo di importante voce critica.. (di Giuditta Pellegrini da www.xxdonne.net )

Diventare professore a 24 anni. Non è una favola, non è un film, non è una provocazione e non è uno scherzo. E' la storia vera di Peter Scholze. Chissà cosa penseranno i tanti ricercatori italiani che alle soglie dei quarant'anni ancora sono alla ricerca di un qualche posto. Eppure, in Germania, Peter Scholze ce l'ha fatta ad appena ventiquattro anni. E' stato, infatti, chiamato per chiara fama dall'Università di Bonn. In Germania assicurano: l'età non conta nulla, Peter Scholze è uno dei più brillanti matematici del mondo. Così il giovane tedesco è diventato il più giovane professore in Germania. (di Ubaldo Villani Lubelli  da www.potsdamer-platz.blogspot.it )

SPECIALE ELEZIONI REGIONALI SICILIA

Imprevedibile il risultato che difficilmente, al contrario del 2008, attribuirà la maggioranza ad una sola coalizione. L’attenzione è concentrata sul Movimento 5Stelle che per due settimane, con la presenza di Grillo, ha incredibilmente riempito le piazze con decine di migliaia di persone Di fatto mentre TV e giornali locali, specie nell’avvio, concentravano lo spazio esclusivamente su Musumeci, Crocetta e Miccichè, nelle piazze l’unica presenza diffusa in tutta l’isola sono stati gli affollati comizi di Grillo, Cancelleri e dei candidati del M5Stelle. ( di Massimo Marino)

Per la prima volta mi dispiace di non avere più la residenza in Sicilia perché per la prima volta saprei a chi dare il voto. A delle face pulite come le vostre.  Forza ragazzi, il 29 sarò a Palermo e spero di potere festeggiare insieme a voi.   ( Salvatore Borsellino )

Il Premio Nobel spende parole di elogio per il Movimento 5 Stelle: «Non è vero che non hanno un programma. I partiti hanno paura perché stanno per essere spazzati via». ( Dario Fo )


 Domenica in Sicilia si vota. È un voto cruciale che può dare un segnale a tutto il Paese. E c’è un fatto nuovo, la possibilità di infliggere un colpo duro alla casta: a quella siciliana e a quella nazionale. Questo fatto nuovo si chiama MoVimento 5 Stelle.  Che ha svegliato l’Isola e si propone come una svolta chiara e inequivocabile. ( Giulietto Chiesa)

                                                                          Risultati elezioni siciliane
Giovanni Cancelleri     368.006 - 18,20%   eletti: Movimento 5 Stelle (15)
Rosario Crocetta        617.073 - 30,50 %  eletti: PD (14) Unione di Centro (11) Movimento politico  ( 4)
Sebastiano Musumeci  521.022 - 25,70%  eletti: PDL (12) Cantiere popolare (4) Musumeci Presidente (4)
Gianfranco Miccichè   312.112 - 15,40%   eletti: Movimento per le autonomie Mpa (10) Grande Sud ( 5)

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