15 giugno 2014

ECOLETTERA 47/16 giugno 2014 del Gruppo Cinque Terre




costruire la transizione: un nuovo ecologismo - democrazia - giustizia - nuovi lavori

editoriale 1:  Caccia, ancora una volta PD e Lega a favore


Sono convinto che quella dei richiami vivi, ancorché antica e radicata in molte regioni italiane, sia una pratica inaccettabile. Avvierò con il Ministero dell’Agricoltura, competente assieme all’Ambiente nella materia, una interlocuzione serrata per definire una road map che, al di là della doverosa osservanza delle normative comunitarie, individui una exit strategy, anche europea, da questa prassi”. Così il ministro Galletti (UDC) il 9 maggio scorso in una intervista a La Repubblica. Peccato che quando il M5S ha presentato alla Camera una proposta di modifica della legge sulla caccia che espressamente prevedeva l’abolizione dei richiami vivi, essa sia stata bocciata in aula. A favore dell’abolizione hanno votato il Movimento 5 Stelle, SEL, Scelta civica, buona parte di Forza Italia, gran parte del Gruppo misto. Contro l’emendamento hanno votato il PD, la Lega, Fratelli d’Italia, sostenuti dal parere del Governo. Può darsi che il ministro Galletti abbia in testa una exit strategy diversa da quella presentata dal M5S. Una cosa è certa ed accertata ancora una volta. Che quando si tratta di difendere i diritti dei cacciatori, il PD è sempre in prima linea, come del resto la Lega, che in Lombardia e Veneto ha un sacco di fan con le doppiette nell’armadio. Contro l’Italia, proprio per la barbara pratica dei richiami vivi, c’è una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea.. ( dal blog su ilfattoquotidiano.it di  Fabio Balocco ) leggi

editoriale 2: Il Movimento 5Stelle fa Harakiri

Non c’è riuscito Renzi, neppure Berlusconi, non c’è riuscita la banda dei mentitori mediatici, lungo elenco che parte da destra e finisce a sinistra, come dire da Ferrara e Mediaset  fino a Scalfari e Vauro  passando per le Annunziate, le Gruber, i Floris e i Telesio . Tutti insieme a difendere non la democrazia ovviamente ma l’Italia dei privilegiati e dei garantiti, insieme a tanti altri distratti mentre una dilagante Banda Bassotti saccheggia l’Italia. Ad avviare una probabile china discendente del M5Stelle , almeno di quello che conosciamo, sopravvissuto a tutti gli attacchi e le diffamazioni  di un sistema di partiti più che mai unito, sembrerebbe proprio che potrebbe riuscirsi un uomo da solo,  SOLO è proprio il caso di dirlo, di nome Giuseppe Grillo. ( di Massimo Marino) segue

Caro Langer, abbiamo continuato in ciò che era sbagliato

..Non lo sappiamo più cosa fosse giusto o meno. Abbiamo fallito. Non abbiamo proseguito in un bel niente. Ci sono state le elezioni europee, ma l’Europa è diventata la prosecuzione di una campagna elettorale che ogni Paese si gioca su un piatto diverso, guarda ai propri equilibri. E le campagne elettorali sono quasi sempre, qui e fuori di qui, becere, costellate di vaffanculo, più o meno sussurrati, e speranze vendute come palette e secchielli. “Troppa è la corruzione, la falsità, il trionfo dell’apparenza e della volgarità”, diceva Langer nel 1991. Nulla è cambiato. I politici, certi politici, la maggioranza, si muovevano e si muovono come una banda bassotti molto più spietata e criminogena, avida di danari, soprattutto oggi, che la crisi ha reso consapevoli anche loro che la minestra è quasi finita. La sinistra è destra e la destra è sinistra, senza distinzione, perché non è che non esistano più le ideologie, sono scomparsi i valori. ( Emiliano Liuzzi su ilfattoquotidiano.it ) leggi

Elezioni: un epoca è finita, adesso servono nuovi capitani coraggiosi

Invidio quelli che a poche ore dai risultati elettorali magari neanche definitivi, sfornano analisi , commenti e suggerimenti; giornalisti e intellettuali di regime devono spiegarci quello che non dobbiamo capire, ma sul voto recente, con il quale a mio parere si chiude un epoca che dal 2008 ha fatto fermentare la crisi non solo europea, c’è la necessità di prendersela con calma; per questo ho apprezzato ma non mi hanno del tutto convinto anche le migliori e più vicine riflessioni a caldo uscite, come quelle di Aldo Giannuli, Di Cori Modigliani, Fabio Balocco, mentre sinceramente non comprendo quelle di Viale o la Spinelli (abbiamo vinto (?) adesso andiamo avanti (?) ), come i commenti più minuti di alcuni fra i più bravi , secondo me, fra i grillini come Di Maio, Di Battista, ma sul lato opposto anche Pizzarotti o il torinese Bertola. Perché il M5S ha perso 2,6 milioni di elettori, punto, la lista Tsipras, se esiste è piccola cosa, punto; perché servono proposte concrete, le chiacchiere stanno a zero . ( Massimo Marino ) leggi

Paolo Becchi sbaglia quasi tutto

Paolo Becchi ha pubblicato sul blog di Grillo e sul Fatto quotidiano un articolo che a mio avviso manca totalmente di lucidità: esattamente al contrario di quanto viene da lui sostenuto la stampa e i telegiornali di regime sono letteralmente inebriati di felicità per la scelta compiuta verso Farage. Stanno solo aspettando che il fatto divenga definitivo. L'indicazione di alleanza verso i Verdi Europei (che sono nonostante molti difetti assai diversi ed altro rispetto agli inconsistenti ed opportunisti verdi italiani) proveniva anche da intellettuali ed artisti assai vicini o direttamente impegnati nel M5Stelle. Da Marco Travaglio e Dario Fo, da Franco Imposimato, Andrea Scanzi, Fiorella Mannoia ed ancora tanti altri tra cui il Gruppo delle Cinque Terre e una ampia parte dei militanti aderenti e votanti del M5Stelle a cui è stata resa impossibile esprimere  la loro posizione; altro che democrazia o democrazia diretta! Cosa sono diventati ora tutti costoro? Quinte colonne della casta e dei poteri multinazionali? ( Maurizio Di Gregorio, GCT/Fiorigialli ) leggi
 
Additivi e coloranti: tutti i cibi contraffatti che ci rifilano 

Non bisogna assolutamente fidarsi del cibo che compriamo in negozi, ristoranti e supermercati; è quanto emerge da un rapporto presentato dal generale Cosimo Piccinno in occasione del bicentenario dell’arma. Infatti, spiega Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera: “Sono oltre 90mila i controlli effettuati tra il 2012 e il 2014, 31mila esercenti non hanno superato il test. Su circa 12mila allevamenti di bovini e ovini sono quasi 4mila i fuorilegge. Stessa media si registra nel settore delle farine e dei pastifici con 6500 locali non in regola a fronte di 17500 verifiche effettuate. Un trend confermato in questi primi cinque mesi dell’anno in corso con 703 allevamenti trovati non in regola sugli oltre 2.400 ispezionati e più di 1.500 pastifici sanzionati sui 4.387 visitati.” ( da lafucina.it ) leggi

Mese di Giugno: semina, raccolto e lavori nell'orto
Con l'arrivo del mese di giugno inizierà il periodo degli ortaggi estivi da raccogliere, delle semine e dei trapianti da effettuare in piena terra, magari ricordando di seguire il calendario lunare, al fine di ottenere rese migliori dal proprio lavoro. Con l'avvicinarsi di giornate più calde, sarà necessario dedicarsi maggiormente all'annaffiatura delle piante in vaso ed all'irrigazione dell'orto. Approfittate delle piogge di fine primavera per poter effettuare la raccolta dell'acqua piovana da utilizzare per ridurre i consumi idrici domestici. ( Marta Albè su www.greenme.it ) leggi


Spagna: Podemos, una breccia è aperta. Ora possiamo allargarla

Sono passati quasi sei anni dall’inizio “ufficiale” della crisi con il fallimento di Lehman Brothers del settembre 2008. Quattro dall’annuncio del primo grande “pacchetto” di tagli alla spesa pubblica del maggio 2010 con il governo Zapatero. Tre dall’inizio del 15M [Indignados]. Le elezioni del 25M hanno segnato la prima traslazione elettorale a livello nazionale di un ciclo di lotte sociali, discontinuo ma reale ed intenso, durato tre anni. Con una partecipazione simile a quella del 2009 (44,9% di voti allora e 44,84% oggi) è molto chiaro che il bipartitismo nello Stato Spagnolo si sta sgretolando a tappe forzate. Nel 2009 il Partido Popular (PP) ottenne 6.670.377 voti (42,12%) e 24 seggi ed il Partido Socialista Obrero Espanol (PSOE) 6.141.784 (38,78%) e 32 seggi. Questo per dire che i due partiti insieme presero 12.812.161 di voti (80’9%) e 47 eurodeputati. Oggi la situazione è molto differente: 4.070.643 (26,06%) e 16 seggi per il PP e 3.593.300 (23%) e 14 deputati per il PSOE. Insieme arrivano oggi a 7.663.943 voti (49,06%) e 30 seggi, il 60% dei risultati raggiunti nel 2009. È finita l’epoca del turn over al potere per i due partiti. ( Josep Maria Antentas da www.communianet.org ) leggi

Francia: Caro nucleare
Il 18 giu­gno, il Con­si­glio dei mini­stri esa­mi­nerà il dif­fi­cile pro­getto di legge sulla tran­si­zione ener­ge­tica, pre­sen­tato dalla mini­stra Ségo­lène Royal. Come anti­pa­sto, c’è da oggi sul tavolo del governo il rap­porto della com­mis­sione d’inchiesta par­la­men­tare sul nucleare, che è una parte del pro­blema, ma in Fran­cia molto impor­tante, visto che ci sono 19 cen­trali e 58 reat­tori. I costi aumentano e i progetti futuri sono sempre più cari, come dimostrano i reattori di terza generazione Epr, in via di costruzione. Il prezzo dell’elettricità sarà il doppio di quello delle centrali attuali, che non fanno pagare agli utenti , per il momento, i costi dello smantellamento. (  Anna Maria Merlo su ilmanifesto.it ) leggi

Libera circolazione di...?

C’è un fantasma che si aggira per l’Europa. Però no, questa volta il comunismo non c’entra. Sto parlando di un accordo, per adesso ancora in discussione e avvolto dal mistero, che potrebbe arrivare a permettere - forse già dal 2015 - il libero scambio di merci tra gli Usa e gli stati dell’Unione europea. Si tratta del Transatlantic trade and investment partnership, in discussione tra Commissione europea e governo Usa, che riguarda, tra le varie parti, anche tutto il settore dei prodotti alimentari. Fino ad oggi molte categorie di alimenti made in Usa hanno trovato sbarrato l’ingresso ai mercati europei. (Venetia Villani, editoriale di cucinanaturale.it  di luglio-agosto ) leggi

Messico: Che fare in Chiapas

Da tempo in Messico è impossibile distinguere il mondo delle istituzioni da quello criminale, essi si sovrappongono e si confondono. L’attacco dei paramilitari alla Realidad, la comunità del Chiapas più assediata dall’esercito messicano e uno dei villaggi che rappresentano il cuore della resistenza zapatista, rivela che lo Stato non solo non protegge i suoi cittadini ma sta organizzando una gravissima aggressione premeditata contro di loro. Non si tratta, come sempre, di fare pressione o di cambiare un governo ma di trasformare il dolore e la rabbia in un mondo nuovo. La pazienza è finita.  Dietro la maschera di una delle tante organizzazioni che agiscono come rappresentanti del potere che sta in alto e come paramilitari per ottenere briciole, i governi (quello federale e quello dello stato del Chiapas, ndt) hanno realizzato un’aggressione di estrema gravità contro una comunità zapatista impegnata nel dialogo e nella soluzione pacifica dei conflitti. Non è stato, come riportato dai media, uno scontro tra comunità. Si è trattato piuttosto di un crimine di Stato, commesso con premeditazione nel momento in cui sembrava possibile raggiungere un accordo.  ( Gustavo Esteva da www.comune-info.net ) leggi

La foto del giorno: per cambiare l’ Europa,  parlamentari europee neoelette:
Tiziana Beghin ( Movimento 5Stelle/Italia) - Ska Keller (Greens/Germania) – Teresa Rodriguez ( Podemos/Spagna)



VIDEO ARCHIVIO

Messico (Chiapas).  Il subcomandante Marcos ha annunciato il proprio ritiro (scomparsa) passando ad altri il comando dell’ EZLN. Per 20 anni non si è mai mostrato pubblicamente in volto. Eccolo. vedi  

New York: singolare ed efficace iniziativa contro le crudeltà nei confronti degli animali vedi

Da circa 2 mesi a Torino è nato un bar veramente speciale: il NEKO CAFE' ( via Napione 33 ) che ospita 7 gatti provenienti da un gattile e che ora se la spassano alla grande facendosi coccolare dai clienti, arrampicandosi su una scala a chiocciola e due "ponti tibetani". vedi 




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