24 gennaio 2017

L’Unione Europea e la sinistra radicale



di Conn Hallinan 

Quando il presidente dell’Unione Europea, Jean-Claude Juncker, si è rivolto al Parlamento Europeo a Strasburgo lo scorso settembre, ha affermato che l’organizzazione stava affrontando una “crisi esistenziale” e “governi nazionali molto indeboliti dalle forze del populismo e paralizzati dal rischio di sconfitta alle elezioni successive”. In effetti è stato un anno brutto per l’enorme blocco commerciale: · La “Brexit”, cioè il voto del Regno Unito per ritirarsi. · Il referendum di Roma per modificare la Costituzione del paese è stato stracciato e numerose banche italiane sono in gravi difficoltà. · Le politiche d’austerità della UE hanno mantenuto anemica o sommersa la maggior parte delle economie dei suoi membri. Persino i paesi che hanno mostrato una crescita, come Irlanda e Spagna, devono ancora tornare ai livelli in cui si trovavano prima del crollo economico del 2008.


Tra il 2007 e il 2016 il potere d’acquisto è sceso dell’8 per cento in Spagna e dell’11 per cento in Italia.

E’ anche vero che numerosi governi nazionali – in particolare quelli di Germania e Francia – si stanno guardando nervosamente alle spalle ai partiti alla loro destra.

Ma la crisi della UE non nasce dal “populismo”, un termine che molte volte oscura più di quanto non riveli, facendo un unico mazzo di partiti neofascisti, come il Fronte Nazionale francese e la tedesca Alternativa per la Germania, e di partiti di sinistra, come lo spagnolo Podemos. Il populismo, nell’uso del termine da parte di Juncker, ha un sentore vagamente atavico: villici con torce e forconi che assaltano le cittadelle della civilizzazione.

Ma i barbari alle porte della UE non emergono semplicemente dalle scure foreste dell’Europa come i Goti e i Vandali del passato. Sono stati cresciuti dal modo profondamente errato con cui l’Europa è stata creata, tanto per cominciare; errori che non si sono rivelati fino a quando una crisi economica non ha occupato il centro della scena.



Originale: Dispatches from the Edge Traduzione di Giuseppe Volpe Pubblicato da Gianluca Graciolini su  www.facciamosinistra.blogspot.it - 21 gennaio 2017

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